Stella Azzurra 3 Civilis Atletico Manfredonia 0

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Stella Azzurra 3 Civilis Atletico Manfredonia 0

di Rocco Petrella

Dopo il passo falso del precedente turno torna a vincere sul proprio campo la Stella Azzurra, contro una Civilis mai doma

La delusione di non aver centrato l’obiettivo contro la Juvenalia, deve aver pesato parecchio sull’orgoglio dei ragazzi allenati da mister Bonuomo, che per tutta la settimana avranno meditato a lungo su come è maturata la sconfitta contro la non irresistibile formazione foggiana, anche per responsabilità non proprie, regalando di fatto punti importanti e non meritati alla diretta concorrente. Ci si attendeva la reazione, e reazione è stata.

Gli azzurri hanno tirato fuori gli artigli ed hanno sfoderato una prestazione esaltante al Giuseppe Scarano di Deliceto, dove si è potuto assistere, col cuore in gola a 90 minuti di vera battaglia senza esclusioni di colpi.

Pregevole l’esordio Luca Falcone, anche se fisicamente non ancora pronto, alla prima uscita con la maglia azzurra, è chiamato a svolgere il ruolo di cerniera tra centrocampo e l’attacco.

Il livello di attenzione da codice rosso, è stato mantenuto per tutta la durata della gara e anche se, in qualche circostanza si è andati in affanno, non ci sono stati vistosi cali di concentrazione o fattori esterni determinanti da imprimere strane svolte allo svolgimento dell’incontro, come purtroppo è successo negli ultimi quattro.

Ancora una volta, da registrare un campo si pesante, ma che ha retto bene alla neve caduta fino a una decina di minuti prima dell’inizio fischiato alle ore 15.25 dal Direttore di gara che, in completa tuta nera, si confondeva totalmente con le divise dello stesso colore dei giocatori della Civilis, mandando gli uni e gli altri in confusione.

E sicuramente il campo pesante deve aver ingannato la retroguardia della Ciivilis e favorito Zanzonico che agilissimo in contropiede, si porta sulla destra dell’area di rigore avversaria, quasi dal fondo effettua un passaggio al centro all’accorrente Lamatrice, il tentativo di anticipo del centrale difensivo è sfortunato, la palla carambolandogli fra i piedi finisce in rete. Dopo 4 minuti la Stella è in vantaggio.

Gli ospiti non stanno a guardare, 2 minuti più tardi, dopo un pregevole fraseggio, vanno vicini al pareggio colpendo la traversa. Nonostante il terreno non in condizioni, i ritmi sono molto sostenuti, segno evidente che la posta è importante per entrambe le formazioni. La Civilis ben organizzata, mostra buone individualità , esperienza e cattiveria calcistica, contrapposta dalla formazione azzurra che non cede di un metro e ribatte colpo su colpo. Al 35′ da una rimessa repentina del portiere Fiscarelli nasce il raddoppio. Il pallone lanciato lungo dall’estremo difensore azzurro viene sbucciato dalla difesa e per Zanzonico in agguato è un invito a nozze, controllo perfetto, accelerazione, finta sul portiere in uscita e rete.

Si va al riposo quindi col risultato di due segnature a 0. La ripresa vede gli ospiti cambiare l’assetto tattico, scambio di posizioni e il centrale difensivo che si sposta al centro dell’attacco a dare maggiore peso e fisicità. La difesa azzurra, molto sollecitata, trova pronto Favulli a sbrogliare un paio di occasioni pericolose e a respingere ogni attacco grazie anche alla buona copertura del centrocampo, da dove partono improvvisi lanci per le punte. Al 20′ st Bonuomo comincia a immettere freschezza in campo con Doto che prende il posto di Falcone. Il nuovo entrato nemmeno il tempo di posizionarsi , viene liberato al tiro da un preciso colpo di tacco di Zanzonico ma, ingannato dal rimbalzo calcia sporco e inoffensivo. Gli ospiti, alla disperata ricerca del goal che potrebbe riaprire la partita, intensificano gli attacchi, risponde Bonuomo rallentando il ritmo con altre due sostituzioni al 30′ e al 35’st , Di Taranto P. per Cinque e Bruno V. per Zanzonico. La partita scivola via verso la fine, portandosi con sé anche i 3 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, ma per Lamatrice scatta la “zona Cesarini”. Quasi allo scadere, involatisi in contropiede, viene falciato da tergo senza tanti complimenti in area, ed è rigore. Si incarica della battuta lo stesso Lamatrice che non sbaglia , siglando la terza marcatura. Non c’ è più nemmeno il tempo di riprendere il gioco perchè il direttore di gara decreta la fine mandando tutti sotto la doccia .

Non inganni il risultato finale, la squadra ospite ha mostrato elevate qualità ma oggi ha incontrato sul cammino una Stella che le proprie le ha amalgamate con un ingrediente chiamato riscatto.

Stella Azzurra: Fiscarelli, Bruno V.,Colicchio, Laudisi, Favulli, Di Taranto F.,Morra, Cinque, Lamatrice, Zanzonico, Falcone,

A dispos.: Marangi, Doto, Di Taranto P., Capano, Di Leo, Bolumetto, Bruno V.

Accomp.: Miscia, Petrella, Strazzella.

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