Concerto per Francesco De Matteo Continua il lavoro di riscoperta e di rivalutazione degli artisti delicetani che, con le loro capacità e i loro successi, hanno dato lustro a Deliceto portando alto il nome del proprio paese, portato avanti in primis dal Comune di Deliceto e dall’Associazione Turistica Pro-Loco Deliceto. Infatti, dopo i sontuosi festeggiamenti del 7 maggio scorso per il “Primo Centenario della nascita del Maestro Vincenzo Palermo”, a cui hanno partecipato numerose appassionati e curiosi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, il Comune e l’Associazione Pro-Loco di Deliceto, con il patrocinio della Provincia di Foggia e la collaborazione dell’Associazione AGIMUS, Sezione di Foggia, presentano il: Concerto per Francesco De Matteo.L’importante evento, che avrà luogo il 26 giugno prossimo alle ore 18.30, presso
Programma Saluti AutoritàSindaco di DelicetoRag. Benvenuto NigroPresidente della ProvinciaOn. Dott. Antonio PepeAssessore alle Politiche Sociali Provincia di FoggiaDott. Antonio MontaninoModeratoreMichele Campanaro – giornalista
IntroduzionePresidente Pro Loco di DelicetoRag. Benvenuto Baldassarro InterventiProf.ssa Grazia IossaDirettore Artistico “Festival F. De Matteo”Prof.ssa Maria Gabriella Cianci
ConcertoAndante (pianoforte)alcuni brani da “Madame Bovary” (voce e pianoforte)Rimpianto (voce e pianoforte)E’ notte (voce e pianoforte) Soprano: Prof.ssa Maria Gabriella CianciBasso/Baritono: M°Davide LongoPianista: Prof. Michele GioiosaVoce narrante: Maria Gabriella Cianci
Biografia Nacque a Deliceto il 19 aprile 1877 da Michele e da Modestina Campanella, famiglia di agiate condizioni economiche. Frequentò gli studi presso il Liceo Nazionale Vittorio Emanuele I di Napoli. Combatté e vinse la riluttanza dei suoi genitori, che volevano avviarlo agli studi classi-ci, per seguire la sua naturale inclinazione e vocazione verso la musica. Intraprese, perciò, la carriera musicale diventando maestro compositore. Sarebbe stato sicuramente un grande artista, se non fosse morto giovanissimo. Una tubercolosi polmonare si stava impossessando del suo fisico ed andava logorando la sua debole fibra, già minata dalla scomparsa del padre. Per trovare sollievo alla sua malattia si recò a Saint Moritz, in Svizzera, ma con scarsi risultati. Tornò in Italia per curarsi nelle località di Posillipo (NA) e San Remo, ma ormai il suo stato di salute si stava sempre più aggravando. Fu costretto perciò a tornare in Svizzera a Davos, nota località di villeggiatura dall’aria sempre salubre, ma non vi fu nessun miglioramento, tanto che la morte lo colpì inesorabilmente il 18 giugno