DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI

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MONTE SANT’ANGELO: UN ARRESTO DEI CARABINIERI PER
DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI
I   Carabinieri   della   Compagnia   di   Manfredonia,   nello   specifico   quelli   della
Stazione di Monte Sant’Angelo unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato
Cacciatori “Sicilia” hanno tratto in arresto nella flagranza di reato per
detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente il 53enne
GENTILE
Antonio.
Nel corso delle operazioni di rastrellamento dell’area garganica che interessa i
Comuni di Vieste, Mattinata e Monte Sant’Angelo, i Carabinieri dello Squadrone
Eliportato Cacciatori “Sicilia”, dislocati unitamente ai colleghi degli Squadroni
“Calabria” e “Sardegna” sul promontorio, ed i militari di Monte Sant’Angelo, in
località Volparella, hanno operato uno dei tanti controlli e perquisizioni in un
casolare rurale.
All’interno di una struttura adibita a ricovero di animali, adiacente all’abitazione
del GENTILE, nel corso di un’accurata perquisizione, hanno rinvenuto occultato
in una mangiatoia, un sacchetto di cellophane contenente complessivi 150
grammi di sostanza stupefacente, risultata poi essere al termine degli esami,
del tipo “marijuana”.
Alla luce di quanto accertato, considerati i gravi indizi di colpevolezza a carico
di GENTILE Antonio, proprietario dell’azienda controllato
in loco
al momento
dell’accesso, e l’ingente quantitativo di stupefacente illegalmente detenuto
(150 grammi), l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e condotto presso gli
uffici della Stazione di Monte Sant’Angelo per le successive formalità di rito, a
conclusione delle quali, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la
propria residenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

ARRESTI DURANTE IL WEEK-END TRA CERIGNOLA E MARGHERITA DI SAVOIA.

I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA OFANTINA METTONO LE MANETTE AI POLSI DI 4 PREGIUDICATI

 

Week-end impegnativo per gli uomini dell’Arma della Compagnia di Cerignola che, tra sabato e domenica, durante i consueti servizi di controllo del territorio, hanno arrestato 4 pregiudicati, di cui 2 colti nella flagranza del reato ed altri due in esecuzione di specifici provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Il primo a finire in manette è stato CORTESE SAVINO cl. 71, pregiudicato del posto. I militari della locale Stazione, mentre erano in servizio di pattugliamento nel centro cittadino, lo vedevano passare a bordo di un furgone. Ben conoscendo i precedenti penali del soggetto, relativi per lo più alla ricettazione e al riciclaggio di veicoli rubati, immediatamente invertivano il senso di marcia intimandogli l’alt. Il malfattore, però, invece di fermarsi, tentava una disperata fuga, venendo poi bloccato dopo alcuni chilometri di inseguimento. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, i militari capivano il motivo della fuga: a bordo del furgone, infatti, venivano rinvenuti due motori ed un cambio di una Peugeot e di una Hyundai di provenienza delittuosa. L’uomo, quindi, veniva tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione di parti di veicoli e rinchiuso nel carcere di Foggia.

 

I militari della Stazione di Stornara, invece, in Cerignola, traevano in arresto Brandusio Stefano cl. 88, anch’egli pregiudicato cerignolano. In particolare, un militare libero dal servizio vedeva uscire dalla casa del predetto due giovani di Stornara. Intuendo quello che i giovani erano andati a fare, li bloccava e, richiesto l’ausilio di una pattuglia della Stazione di Stornara, li sottoponeva a perquisizione personale. I militari, così, rinvenivano indosso ai due ragazzi 4 dosi di cocaina, del peso di un grammo circa. La perquisizione, poi, veniva estesa all’appartamento di Brandusio, persona che materialmente aveva ceduto lo stupefacente, e che intanto si era disfatto del resto della “merce” scaricandola nel water. I militari, però, rinvenivano una somma di oltre 900 euro, della quale il pusher non sapeva fornire alcuna giustificazione e che veniva posta in sequestro. Brandusio, già in passato arrestato per gli stessi motivi, veniva quindi dichiarato in stato di arresto e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre i due assuntori venivano segnalati alla Prefettura di Foggia quali consumatori di stupefacenti.

 

Eseguiti, infine, due ordini di carcerazione tra Cerignola e Margherita di Savoia. Si tratta di FORLEO VINCENZO cl. 75 e CARBONE FRANCO cl. 90, entrambi pregiudicati, il primo di Cerignola mentre il secondo di Margherita di Savoia. I militari delle locali Stazioni, dopo averli rintracciati li dichiaravano in stato di arresto in esecuzione di altrettanti provvedimenti emessi, rispettivamente, dalla Procura della Repubblica di Campobasso e di Bari. Il primo sconterà 1 anno ed 1 mese di reclusione per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il secondo sconterà 3 anni di reclusione per furto aggravato e detenzione abusiva di arma da fuoco. Entrambi, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Foggia.

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