Deliceto ricorda il famoso musicista che dedicò la sua vita alla musica
DELICETO – L’Amministrazione Comunale,
la Pro Loco, l’Archeoclub e l’Associazione Culturale Delicetana, il 7 maggio prossimo, commemorano, con una serie d’iniziative, il maestro Vincenzo Palermo, flauto solista, concertista, nonché compositore di grande genialità, nel Primo Centenario della nascita, avvenuta a Deliceto il 7 maggio 1908. Il musicista, a partire dagli “AnniVenti”, fece parte, come primo flauto, di numerosi concerti bandistici, tra cui ricordiamo Città di Ascoli Piceno, Città di Taranto, Città di Sturno, di Salerno, di Civitanova del Sannio, di Montemiletto, di Poggio Imperiale, d’Avellino, Squinzano, S. Agata di Puglia e, infine, della Guardia Nazionale del Venezuela. Fece anche parte dei concerti lirici delle orchestre del teatro “Petruzzelli” di Bari e del teatro “U. Giordano” di Foggia. Grande virtuoso del flauto, tanti lo ricordano ancora eseguire il celebre brano “Il pastore svizzero” di Francesco Morlacchi che egli portò in esecuzione, per la prima volta nel 1933, nella banda musicale Città di Sturno, diretta dal maestro Francesco Aufiero, e tanti hanno gioito e danzato, in varie ricorrenze, alla musica della famosa “Orchestrina Palermo”, formata da gran parte dei suoi otto figli. Oltre a eseguire musiche di altri autori, compose egli stesso numerosi brani di cui si conservano le partiture e che saranno, in parte, eseguiti nel corso del concerto che si terrà nella Sala Europa, a conclusione della cerimonia di commemorazione.
Michele Roselli