Rocco Petrella
La cabala del numero 13 dice bene alla Stella che perviene alla 1^ vittoria in casa alla 13 giornata il giorno 13 col risultato di 3 a 1.
La vittoria casalinga, attesa da troppo tempo, permette di allungare il passo sulla diretta concorrente per la salvezza, dettaglio non certo trascurabile che oltre ai tre punti riporta nell’ambiente un pizzico di maggiore serenità soprattutto perché arriva in un momento davvero difficile.
La partenza di Morra e Puopolo che tornano a giocare a Monteleone, ai quali vanno i nostri affettuosi saluti oltre naturalmente agli auguri per la nuova avventura, la (ridicola) squalifica inflitta a Bruno, e gli infortuni che continuano a tenere bloccate pedine importanti sono elementi che destano preoccupazione e, la rivoluzione della formazione dettata da mister Bonuomo, non è altro che il frutto dell’emergenza.
Diretta con decisione e personalità dall’arbitro Traisci, la partita si presenta difficile per le contendenti; l’importanza della posta in palio suggerisce rispetto e grande determinazione.
Spetta alla Stella fare gioco ma la retroguardia della Viestese blocca qualsiasi tentativo e la paura di perdere per entrambe è più forte della voglia di osare. Sull’altro fronte la difesa ben governata dall’esperto di Taranto fa buona guardia concedendo poco o nulla agli avversari. Il primo tempo vola via senza particolari sussulti tranne: un legno per parte e la combattività espressa sul campo che vede protagonista l’infaticabile Capano che corre, recupera,difende, imposta; davvero encomiabile la sua prova per generosità.
Il secondo tempo sembra rimettersi sugli stessi binari del precedente ma al 63′ la sassata su punizione di Vespa, da ragguardevole distanza, sorprende Fiscarelli e gela la squadra locale che va sotto di un gol. Immediata la reazione degli azzurri che dopo un solo minuto ristabiliscono la parità con A. Lamatrice che segna battendo un calcio di rigore concesso per fallo di mano. Al 70’st Fiscarelli si riscatta respingendo una insidiosa palla battuta da breve distanza. La Viestese accusa il colpo e la Stella ne approfitta macinando gioco e facendo scricchiolare più volte la difesa ospite che soffre particolarmente sulla fascia sinistra dove il giovane centrocampista Di Martino particolarmente ispirato è un’autentica spina nel fianco. Dai suoi piedi partono le azioni più significative. Il secondo gol porta anche la sua firma. Ripartenza e preciso passaggio al centro area dove l’accorrente Salvemini, tempestivamente, batte di prima intenzione e mette la palla in rete. Apprezzabile il gesto tecnico. Niente male per il nuovo arrivato che oltre alla buona prova segna anche una rete. Ancora, Ricciardi fa fuori due avversari e appoggia a Lamatrice piazzato a pochi passi dalla porta , ma ingannato dal rimbalzo calcia alto sulla traversa. La Viestese soffre la marcia in più degli azzurri e da cenni di nervosismo costringendo l’arbitro ad espellere il centravanti. In inferiorità numerica e in affanno subisce il terzo gol ancora su calcio di rigore battuto con freddezza ancora da A. Lamatrice che firma la sua prima doppietta in questo campionato e mette fine alle sorti dell’incontro. Prova di orgoglio di tutta la squadra che ad un primo tempo abulico ha risposto con concretezza nella seconda frazione traendo dai giovani una vera forza trascinatrice, su cui poter contare in attesa del pieno recupero degli infortunati.
Gli atleti e i dirigenti della Stella Azzurra si scusano con la Viestese per lo spiacevole episodio accaduto a fine partita, e che fermamente condannano. Stella Azzurra: Fiscarelli, Capano,Colicchio ,Laudisi,Bellebuono,di Taranto, Salvemini,Cinque,Lamatrice,Ricciardi,di Martino,a dispos.: Morra,BrunoV. D’Alessandro,Esposito, Bruno M.
All. Bonuomo Dir. acc. Petrella, Pinto, Sforza
Marcatori: 63’Vespa (V) 64′;85′ A. Lamatrice(S.A.), 70’Salvemini (S.A.)
