Alla delusione segue la rabbia: il mondo agricolo scende in piazza riaccendendo i fuochi della protesta dopo l’inutile attesa di questi giorni. Gli agricoltori attendevano una moratoria nelle procedure esecutive, un premio de minimis che gli aiutasse a superare questo tragico momento, impegni del governo nel limitare le importazioni selvagge dei prodotti agricoli da ogni parte del mondo. Attendevano che la Regione Puglia in questi due mesi di agitazione finalmente varasse i Piani di Sviluppo Rurale!Tutte queste attese sono state completamente deluse e la delusione ha generato la rabbia di oggi: nonostante ciò le manifestazione localizzate in tutta la provincia di Foggia hanno mantenuto una compostezza che ha caratterizzato fino ad oggi la protesta agricola. I presidi sulle strade causeranno disagi notevoli alla circolazione e proseguiranno ad oltranza.La protesta del mondo agricolo si placherà solamente quando arriveranno provvedimenti concreti che diano speranza agli agricoltori meridionali.
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