“LA GRANDE BELLEZZA DEI MONTI DAUNI”

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La “Grande bellezza” dei Monti Dauni

negli occhi (e taccuini) degli esperti

Soddisfatti i giornalisti del press tour di Gal Meridaunia. Pecca, le strade.

ROBERTA FIORENTI

Sono tornati a casa con gli occhi carichi

di bellezza gli ospiti dell’educational

tour che ha attraversato i Monti Dauni.

Dal 6 al 9 giugno scorsi, otto giornalisti ed

esperti del settore turistico ed enogastronomico

hanno preso parte al primo

press tour organizzato dal Gal Meridaunia,

alla scoperta di borghi, musei, chiese,

palazzi storici, siti archeologici, castelli,

bellezze paesaggistiche e eccellenze

enogastronomiche. Un’occasione di

promozione diretta del territorio, consentendo

a chi lo racconta al potenziale

turista e visitatore, di immergersi nei

luoghi lasciandosi rapire dall’esperienza

di scoperta. Si è rivelato una “piacevole

sorpresa” l’itinerario di visita, a detta

degli stessi protagonisti (Partiamo, In

Viaggio-Bellitalia , La nuova Ecologia, il

Tempo Viaggi, Turismo all’Aria aperta,

Viaggi e Mondi, Nuovi Turismi, Culture

Across the Oceans), che ha visto la presenza

di due tra i più importanti tour

operator internazionali, TTTItalia e

GTours Foggia. In particolare, agli occhi

della blogger di Viaggi e Mondi, Silvia

Badriotto, quello dei Monti Dauni è un

“territorio che ha molto da offrire sotto il

profilo del turismo sostenibile”. “Ogni

comune visitato ha caratteristiche che

messe insieme danno un’offerta turistica

diversa. L’unico problema –commenta

a l’Attacco- è gestire la logistica, per le

distanze che se non automuniti, si ha difficoltà

a coprire. Sicuramente ne parlerò

come conoscenza di luoghi ancora autentici

e con prodotti tipici genuini, con

la voglia di accogliere in modo fresco e

non manipolato dal business”. Della Puglia

già conosceva l’entroterra più famoso,

la Valle d’Itria, con Alberobello. In

suo precedente viaggio la blogger che invita

i suoi lettori a conoscere le mete meno

noto percorrendo itinerari non ancora

battuti, aveva visitato le grotte di Castellana

e la parte alta del Salento, da

Manduria a Porto Cesareo, ricavandone

l’immagine di una Puglia “estremamente

diversa da territorio a territorio”.

“Questo è un fattore interessante come

leva turistica, per attrarre gente, anche

nei Monti Dauni che mantengono un fascino

dell’autenticità, non so spiegarlo”.

Il viaggio è partito da Ascoli Satriano, con

un’escursione guidata al Parco archeologico

dei Dauni e alla Villa Romana di

Faragola, ed è poi proseguito alla volta di

Orsara di Puglia per la visita all’Abbazia

di San Michele e pranzo presso il ristorante

di Peppe Zullo, all’interno dell’ orto

biologico. Dopo ci si è diretti a Troia,

per la visita alla Cattedrale romanicopugliese

e al Museo del Tesoro, mentre

nella serata di venerdì 7 giugno gli ospiti

hanno partecipato a una visita guidata

notturna al borgo di Bovino, al Castello

Ducale e alla Cattedrale. Il giorno successivo

si sono diretti a Lucera, per visitare

il Museo la Cattedrale, l’Anfiteatro e

le corti dei palazzi del centro storico, in

mattinata, mentre nel pomeriggio si sono

trasferiti a Pietramontecorvino, dove

hanno visitato il Castello, la Torre normanna

e il caratteristico borgo che ospita

l’unico ristorante didattico della Puglia

settentrionale. Il tour si è poi concluso

a Deliceto, con la visita serale al Castello

normanno e un aperitivo al Convento

di Sant’Antonio.

Soddisfattiigiornalistidelpresstour di Gal Meridaunia. Pecca, le strade

 

–le impressioni di viaggio

della blogger- abbiamo fatto un’interessante

visita alla scuola di cucina, e poi

siamo saliti sulla torre e abbiamo visto

un bellissimo panorama da lì su. Interessante

è stato anche il polo museale di

Ascoli Satriano, con i grifoni e il ritrovamento

di queste tombe molte belle. Abbiamo

avuto anche la fortuna di visitare

la parte in cui stanno ancora lavorando,

quella delle terme romane di Faragola.

Mi hanno stupita molto i piccoli castelli

che uniti bene hanno tanto da offrire e

l’enogastronomia, che è la punta di diamante.

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