Chiesa di S. Anna e Morti, un piccolo ma prezioso scrigno

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Chiesa di Sant’Anna e Morti, un piccolo ma prezioso scrigno
Ultimati nuovi e importanti lavori
grazie all’impegno della Confraternita e di tanti cittadini

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DELICETO – La Confraternita di Sant’Anna e Morti, dando prova, ancora una volta, del suo grande dinamismo, ha dato il via, il 26 febbraio scorso, a una nuova serie di lavori, giunti ormai, nel momento in cui scriviamo, alla loro fase conclusiva e che daranno, certamente, nuovo lustro alla omonima chiesa seicentesca (1685) situata nel centro storico del paese in Corso Margherita. Il monumento in questi ultimi anni è stato interessato da tutta una serie d’interventi migliorativi esterni e interni che hanno accresciuto il suo valore architettonico, storico e artistico; basti pensare che, ad oggi, rimane l’unico monumento pubblico delicetano a fregiarsi di uno splendido e interessante museo, la cui realizzazione, è stata possibile grazie all’impegno finanziario del concittadino avv. Nicola Bonuomo e al prezioso interessamento della prof.ssa e storica locale Grazia Iossa. Gli ultimi interventi hanno riguardato la pulitura delle volte e delle pareti della struttura, annerite a causa dei fumi e delle sostanze derivate dall’accensione dei ceri, la loro ritinteggiatura con il ripristino dei colori preesistenti. Il lavoro è stato eseguito, con una prestazione pressoché a titolo gratuito, dall’impresa locale dei F.lli Gerardo e Francesco Gioia. Si è proceduto, inoltre, alla messa a norma dell’impianto elettrico con la contemporanea creazione di una nuova illuminazione interna, a cura della ditta Francesco Baldassarro; anche quest’ultimo lavoro è stato eseguito a titolo gratuito. E’ stato, inoltre, effettuato un intervento di pulitura del dipinto su legno collocato sotto la volta dell’unica navata, realizzato nel 1967 dall’artista locale Michele Nigro e che raffigura S. Gerardo in lievitazione, circondato da una schiera di angeli. Altro significativo intervento, la pulitura delle due statue lignee, raffiguranti S. Anna e S. Giuseppe, effettuata a titolo gratuito da un restauratore locale che ha espressamente voluto mantenere l’anonimato. Per l’occasione si provvederà a un diverso utilizzo degli spazi interni della chiesa. Ovviamente la confraternita, diretta dal priore Paolo Mazzarella, sta già guardando oltre e non frena il proprio impegno teso a impreziosire ulteriormente questo piccolo ma splendido monumento religioso. E’, infatti, previsto, in futuro, il restauro di un confessionale ligneo del ‘600. I lavori, di là dalle prestazioni, come riportato, quasi tutte gratuite, hanno in ogni caso comportato dei costi vivi per l’acquisto di materiale e altro, cui si è fatto fronte con fondi derivanti dalla Commissione Festa S. Gerardo. L’impegno spontaneo e costante dei confratelli Alfonso Di Taranto, Francesco Di Sapia, Michele Gioia, Alessandro Giampaolo, delle imprese Alfonso Tarallo e Rocco Ambrosino, di comuni cittadini come la sig.ra Rocchina Di Taranto, di artisti come la pittrice Marina Haas e di tante altre persone che non citiamo, ma cui va comunque il più grande riconoscimento e apprezzamento per la sensibilità e l’impegno civile dimostrati, fa sì che il nostro patrimonio artistico e culturale sia salvaguardato, arricchito e valorizzato; una grande manifestazione d’amore per il proprio paese che va additato come esempio per le nuove generazioni.

Michele Roselli

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