Prima edizione del DELICETO MUSICA FESTIVAL F. DE MATTEO
28-29-30-31 Agosto 2012 Salone del Castello di Deliceto.
Organizzato dal Comune, Pro Loco Deliceto, Provincia di Foggia e Associazione Musicale Culturale “Bel Canto”
LA MUSICA NEL CUORE, “l’Arte del Cantare” “la Magia del Pianoforte”
DELICETO Salone del Castello Normanno Svevo Ore 20,00
PROGRAMMA:
28 AGOSTO – Cerimonia di inaugurazione
Introduzione – Michele Campanaro, Segretario Generale Deliceto Musica Festival;
Saluti – Antonio Montanino, Sindaco di Deliceto;
Benvenuto Baldassarro – Presidente Pro Loco Deliceto;
Maria Gabriella Cianci – Direttore Artistico Deliceto Musica Festival
Intervento – Prof.ssa Grazia Iossa.
RECITAL LIRCO INAUGURALE “L’ARTE DEL CANTARE” ” La vocalità da Concerto” Basso/Baritono Davide Longo, Pianista Maria Gabriella Cianci.
L.V. Beethoven – F. Schubert – J Brahms – U. Giordano – F. De Matteo “Rimpianto”.
29 AGOSTO
Recital Pianistico “La Magia del Pianoforte” Il Romanticismo;
F. Mendelssohn – R. Schuman – F. Shopin.
30 AGOSTO
Presentazione del Libro “I Battiti del Cuore” di Maria Nelide Longo
“L’Arte del Cantare” I MAESTRI del Belcantesimo Italiano
V. Bellini – G. Donizetti – G. Rossini – G. Verdi.
31 AGOSTO
Recital Operistico
N. Piccinni – G. Paisiello – G. Verdi – G. Puccini – L. Cherubini – G.F. Haendel
Di seguito una breve biografia di Francesco De Matteo
Nacque a Deliceto il 19 aprile del 1877. Frequentò gli studi presso il Liceo Nazionale “Vittorio Emanuele I° di Napoli. Combattè e vinse la riluttanza dei suoi genitori, che volevano avviarlo agli studi classici, per seguire la sua naturale inclinazione e vocazione verso la musica . Intraprese la carriera musicale diventando maestro compositore. Sarebbe stato sicuramente un grande artista, se non fosse morto giovanissimo: Una tubercolosi polmonare si impossesso del suo fisico e la morte lo colpi inesorabilmente il 18 giugno 1899, a soli 22 anni. Ancora giovanissimo scrisse e musicò la suo opera :”Dramma Eterno”, melodramma lirico in due atti, che fu rappresentato nel 1897 al Teatro Comunale di Catanzaro e poi al Mercadante di Napoli. Scrissi e musicò ancora: “Spiritismo”, opera in due quadri; “Jannette” dramma lirico in due quadri; “Intermezzo”: Musicò inoltre il “Preludio di F. Angelico” e “Madame Bovary” di A. Ribera; “Marco” di S. Falzone, melodramma in un atto e due qua! dri e “Rimpianto” di A: Genie: Compose “Nina”, una scena lirica; “Il demente”, scena drammatica; nonché numerosi canzoni e poesie. La sua bravura e la naturalezza gli fecero meritare il plauso di valenti musicisti contemporanei, fra cui Pietro Ma scagni e Giuseppe Verdi.
La Redazione