XXXIII Edizione FALO’ DI S. MATTIA

473

FALO’ DI S. MATTIA  2012

    

(per questioni logistiche posticipata al giorno 25)

 

Giunge quest’anno alla trentatreesima edizione la manifestazione dei Falò di S. Mattia, evento che affonda le sue radici in arcaici riti del passato.

Sin da tempo immemorabile l’uomo celebra il fuoco, la luce che rischiara e riscalda le tenebre invernali. Con questa manifestazione Deliceto unisce il profano di un antico rito pagano alla sacralità della figura di S. Mattia apostolo.

Il culto per S. Mattia, a Deliceto, affonda le sue radici molto indietro nel tempo e può essere fatto risalire all’epoca della dominazione normanna. Il Santo era invocato dal popolo per la protezione dagli attacchi saraceni.

A testimonianza della devozione del paese è ancora oggi possibile ammirare all’interno della Chiesa del SS. Salvatore un reliquiario in forma di statua di S. Mattia e un dipinto intitolato “Martirio di san Mattia apostolo” situato su un altare di marmo bianco nel transetto di sinistra della chiesa.

Poiché tanto grande era l’attaccamento per l’apostolo, esso fu eletto patrono del paese.

E da allora Deliceto celebra in suo onore solenni festeggiamenti ogni 24 di febbraio.

Nei giorni che precedono questa data il paese si mobilita per la preparazione dell’evento e grandi mucchi di legna vengono preparati in vari angoli del paese.

Al tramontare del sole del 24, quando il buio cala sul paese, le strade iniziano a illuminarsi fiocamente di piccole luci che crescono gradualmente fino a rivelare enormi cataste di legna ardente: sono i falò, i magnifici fiori di fuoco.

La tradizione risale appunto all’epoca delle incursioni saracene quando i cittadini, per ringraziare il santo dello scampato pericolo, accendevano enormi falò nei vari rioni del paese e festeggiamenti pagani si intrecciavano alla sentita celebrazione religiosa.

Ancora oggi, passeggiando per le strade, per i rustici vicoli, mentre risuonano musiche del passato, riemerge, sempre attuale lo spirito di allora.

Nel buio della sera i suggestivi giochi di luci e ombre riportano il paese a tempi lontani mentre nell’aria si diffondono odori che sanno di antico, che evocano sapori di una tradizione sempre viva e mai dimenticata. E il tempo sembra essersi fermato.

L’impegno perché l’essenza di questa manifestazione non vada persa è costantemente sentito dal paese e anche quest’anno, come negli anni passati, la Pro-Loco di Deliceto è attivamente impegnata, assieme al Comune, in questo senso..

Programma: ore 19,00 benedizione e inizio accensione dei falò, a seguire, nei vari rioni, degustazione prodotti gastronomici, animazione, tanta musica e premiazione falò più belli.

OSPITE E MADRINA DELLA MANIFESTAZIONE LA PRINCIPESSA AMELIA IZZO D’ARAGONA.

 IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE,  UNA FOLTA DELEGAZIONE DI RIGNANO GARGANICO RICAMBIERA’ LA VISITA ALLA COMUNITA’ DELICETANA- (per il gemellaggio effettuato in occasione del Presepe Vivente)

 

 

Iscrizioni e Regolamento

 

Per partecipare alla manifestazione, bisogna dare la propria adesione entro e non oltre giovedì 23 febbraio 2012, presso la sede della Pro-Loco 

In C.so R. margherita 57, tutti i giorni  dalle 17,00 alle 21,00;

  1. 1.     Per ogni falò partecipante dovrà esserci un responsabile maggiorenne, che

Avrà cura di non provocare danni a persone e/o  cose e si impegnerà a          

     Rimuovere eventuali focolai al termine della manifestazione;

  1. 2.     Ogni responsabile dovrà comunicare il punto di accensione e il luogo di

Svolgimento del proprio falò;

  1. 3.     L’accensione dovrà avvenire non prima delle ore 18,30, condizioni climatiche permettendo (dopo l’arrivo della commissione giudicatrice e la benedizione del falò da parte di un sacerdote).
  2. 4.     E’ obbligatorio cospargere di sabbia o terra bagnata la pavimentazione  nel Luogo di accensione del falò;
  3. 5.     La Pro-Loco e il Comune di Deliceto declinano ogni responsabilità per  eventuali danni;
  4. 6.     Per ogni falò iscritto il Comune di Deliceto elargirà un contributo, in prodotti Gastronomici;
  5. 7.     La Pro-Loco, inoltre, ai primi tre Falò, che avranno meglio interpretato l’aspetto storico, folkloristico e culturale, consegnerà una particolare Targa ricordo.

Lascia una risposta