COMITATO PER LA TUTELA DEL TERRITORIO

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Istituzione di un Comitato per la tutela del territorio: Sant’Agata Ambiente e Salute

Torniamo ad occuparci del progetto promosso dall’Amministrazione Comunale di S. Agata, finalizzato alla realizzazione della centrale per la produzione di energia elettrica alimentata a biomassa. Il progetto della società Agri Tre, come già illustrato nei numeri precedenti di ELCE (nn 44 e 55), prevede la costruzione dell’impianto in località “Viticone”. Nel mese di Agosto, si è istituito a Sant’Agata di Puglia un nuovo comitato denominato “Sant’Agata Ambiente e Salute” di cui il dottor Corrado Cancellaro è il presidente. Nella sua relazione, presentata nel corso di un incontro tenutosi presso il teatro comunale in data 28 agosto 2011, il dott. Cancellaro si è detto contrario alla realizzazione del progetto perché studi specifici effettuati da due illustri scienziati, il dott. Stefano Montanari esperto in nanopatologie e Federico Valerio direttore di chimica ambientale dell’istituto Tumori di Genova,hanno dimostrato che le polveri microsottili sono killer invisibili e causano tumori.

Preoccupazione quindi per l’impatto ambientale di tale centrale, ma anche perplessità circa le misure di compensazione (i cosiddetti benefici) che l’azienda Agri Tre sostiene di portare nella realizzazione del suo progetto.

Il prof. Soldo, intervenuto all’incontro con la cittadinanza, sostiene che nel territorio della Capitanata “è in essere una vera e propria corsa all’oro da parte di imprese piccole e grandi con la benedizione delle amministrazioni locali che provano ad uscire dalla crisi economica sollecitando l’installazione di impianti di energia rinnovabile”.

A questo si aggiunge la mancanza di un Piano Provinciale per l’energia, che rende quindi la nostra Capitanata una terra di conquista da parte di imprenditori senza scrupoli che hanno il solo fine di realizzare il massimo di utile. Né convince la risposta della società Agri Tre sui benefici che apporterebbe la Centrale unica nella sua progettazione in tutta Europa.

Sconcerta la popolazione santagatese anche l’atteggiamento di insensibilità dell’ amministrazione che non fa chiarezza e non si preoccupa se il comitato di controllo all’ambiente- appositamente costituito- vigili sulle attività proposte dalla società Agri Tre.

Tre gli obiettivi a breve del Comitato: fare opposizione al progetto dell’Agri Tre; allargare la base sociale con azioni di sensibilizzazione anche nei comuni limitrofi,in modo da arrivare alla costituzione di un comitato intercomunale; organizzare un evento pubblico per illustrare compiutamente le ragioni di opposizione al progetto dell’ Agri Tre.   

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