IMPARA L’ARTE…

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Impara l’arte…

Meglio: l’arte s’impara

 

Domenico Lipsi

DELICETO – Questo spazio è dedicato a Leonardo Piccinno, nato a Deliceto ed attualmente residente nelle Marche dove svolge l’attività lavorativa di sindacalista. La breve storia che vogliamo raccontare è come una grande e sentita passione possa portare una persona ad applicarsi allo “studio” della tecnica per poter esprimere il suo sentire artistico. Ed è proprio questo che Leonardo ci ha raccontato nella breve intervista che segue. La passione nasce nel nostro amico fin dalla più tenera età, quando da bambino rimaneva incantato dalla bellezza e dalle complessità scenografiche dei presepi tipici della tradizione partenopea. E’ in questo momento che nasce in lui l’esigenza di poter creare qualcosa di suo, qualcosa a cui nessuno avesse pensato e forse è già a questo stadio che si manifesta l’indole artistica. Ma, quasi subito, si rende conto che la passione, le idee, le “visioni creative” per essere espresse, necessitano di tecnica sotto forma di metodi di produzione della ceramica. E’ così che con molta umiltà e, non ci stancheremo mai di ripeterlo, tanta passione, ha seguito per diversi anni gli insegnamenti di un maestro ceramista che lo ha introdotto ai segreti del mestiere.

Con estrema sintesi descriviamo la metodica per realizzare un lavoro:

–         fissare l’idea su un bozzetto;

–         trasformare il bozzetto in un disegno a dimensioni realistiche;

–         modellare la creta;

–         far asciugare il lavoro per circa 15 – 20 giorni e poi cuocerlo in un forno speciale per ceramica a circa mille gradi;

–         creato il biscotto (in sostanza è come un caso di coccio), successivamente ci sono altre due fasi di lavorazione;

–         pittura con terre speciali per ceramica e seconda cottura;

–         infine se s’intende rendere il pezzo lucido, occorre dare una mano di “cristallina” e ricuocere per la terza volta, a questo punto il lavoro è finito.

Il risultato di questo “apprendistato” lo possiamo intuire dalle foto di alcune sue creazioni che pubblichiamo a corredo di questo breve articolo, con l’augurio di poter quanto prima ammirare dal vivo le sue opere in una personale mostra nel nostro paese.

Ci piace chiudere il racconto di quest’esperienza con la considerazione che l’arte s’impara, nel senso che, senza le necessarie conoscenze anche le migliori idee rimangono delle “intenzioni” che difficilmente possono concretizzarsi in qualcosa di compiuto.

    

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