IL GIOCO DEL CALCIO A DELICETO

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A m’arrcord’

Retrospettiva di avvenimenti e personaggi sportivi

Il gioco del calcio a Deliceto

 

 

Paolo Carmine Pacella

 

DELICETO – Il gioco del calcio (football) fu inventato e portato ad alti livelli dagli Inglesi nel 1800, arrivò in Italia verso la fine dello stesso secolo dando origine a società sportive prestigiose come il Genoa, l’Internazionale, il Milan, il Bologna. Nella nostra cittadina si cominciò a parlare di calcio e giocare al pallone dopo il primo conflitto mondiale. Fu durante il ventennio fascista che a Deliceto si organizzò una squadra di calcio ufficiale per poter partecipare a diversi tornei provinciali. Il campo di gioco sorgeva su un terreno dove oggi vi è la sede dei Vigili del Fuoco ed era intitolato a Giuseppe Scarano, un benefattore delicetano che donò un proprio appezzamento alla nostra collettività nella contrada che ancora oggi porta il suo nome. Il terreno venne spianato ed adattato a campo di gioco, con un manto erboso naturale, verso la fine degli anni ’20 e venne più volte riadattato ed allungato per le varie manifestazioni sportive. Le porte (in legno) erano sistemate l’una a nord in direzione del castello e l’altra a sud in direzione Consolazione – S. Agata. Gli spalti per poter assistere alle partite erano costituiti da un terrapieno naturale a gradoni ricavati sul lato più lungo del rettangolo di gioco ad occidente in direzione Fontana – Serre. Sotto l’Amministrazione Comunale di Martire Grisorio (1956-1960) vi fu un ammodernamento del campo con la sistemazione di una gradinata in cemento e la costruzione di una pista che circondava il perimetro di gioco. Lo stesso impianto durante il periodo fascista era usato il sabato e la domenica anche per altre attività sportive. I calciatori di Deliceto indossavano una divisa costituita da una maglia azzurra e da pantaloncini bianchi, con uno scudetto raffigurante l’elce simbolo della nostra cittadina cucito sul petto e per questo venivano chiamati “gli azzurri”. Prima dello scoppio della II Guerra Mondiale i nostri atleti parteciparono diverse volte al Girone Provinciale, in quanto facilmente superavano la prima fase eliminatoria giocata con i paesi a noi più vicini, approdando a quello provinciale, più prestigioso. La nostra squadra si cimentava e spesso vinceva contro quelle di Troia, Candela, Orta Nova, Torremaggiore, Serracapriola, San Severo, Lucera, Ascoli Satriano.

Gli atleti che facevano parte di questa “mitica squadra” erano: Ferrandina Camillo (insegnante) portiere bravo anche nel parare i rigori, Nota Michele portiere di riserva, i fratelli Sisino e Ninuccio Merola terzini, forti sia nei contrasti che nei rilanci, Freda Pasquale “Spappone” emigrato negli USA un mediano forte di testa e nel rilanciare il gioco. Staffieri Salvatore emigrato negli USA e Morra Giuseppe (studente universitario) due ali veloci e scattanti, bravi anche nel dribbling. Iossa Aristide (avvocato) e Lamatrice Michele (morto in Russia) due mezzali bravi nei contrasti, nel proteggere la difesa, pronti a rilanciare e a segnare reti. D’Emilio Francesco “Cecchino” (studente universitario) e Di Taranto Mattia (Ispettore Scolastico) due attaccanti precisi sia nei passaggi che nel tirare in porta. L’attaccante, il bomber per eccellenza era Gioia Rocco “lu roman” veloce, forte nei dribbling era il cannoniere della squadra. Facevano parte di questa compagine sportiva anche: Mazzei Michele (medico), D’Emilio Michele, Petti Vincenzo (Primario Ospedale D’Avanzo) ed Alberto Ferrandina.

Dopo la fine della II Guerra Mondiale si formò un’altra squadra di calcio, non meno forte della prima che fra i suoi ranghi annoverava i seguenti atleti: D’Emilio Rocco (portiere), Consalvo Rocco (portiere), Maffei Giuseppe (attaccante), Campanella Vincenzo (mediano), D’Emilio Michele (attaccante), Di Taranto Francesco Paolo (centrocampista), Freda Rocco (difensore), Di Lorenzo Raffaele (difensore), Natale Benvenuto (centrocampista) e Baldassarro Francesco (difensore).

 

Si ringraziano per le notizie il sig. Antonaccio Giuseppe e il Direttore Didattico Alessandro Di Portogallo, per le foto l’U.S. Elce di Deliceto

 

Didascalia foto:

da sinistra D’Onofrio Antonio, Fiordelisi Francesco, Botticelli Luigi, Palmieri Vincenzo, Natale Benvenuto, Bonassisa Marco, Mazzei Vincenzo, Freda Rocco (cap.), D’Emilio Michele, Baldassarro Francesco, Bonassisa Benvenuto, D’Emilio Rocco (portiere).

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