Catturati i responsabili dell’incendio del capannone di un anno fa a Foggia.
FOGGIA: Sgominata organizzazione criminale dedita al
traffico illecito di rifiuti. Catturati i responsabili
dell’incendio del capannone di un anno fa a Foggia.
Quattro le ordinanze eseguite.
Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari del Comando
Carabinieri Tutela per l’Ambiente e del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia,
nel proseguo dell’attività investigativa convenzionalmente denominata “BLACK
FIRE” connessa all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei
confronti dell’Amministratore di due società di gestione di rifiuti speciali di Foggia e
provincia per traffico e combustione di rifiuti, hanno eseguito, su ordine della
Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ulteriori 4 ordinanze di custodia cautelare a
personaggi di spicco della criminalità foggiana già pluripregiudicati per reati inerenti
sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio e truffa, oltre che ai danni di persone
come lesioni e minacce, oltre che reati ambientali specifici come gestione illecita di
rifiuti speciali.
L’organizzazione infatti, al fine di conseguire un ingiusto profitto
rappresentato
dal
risparmio di spesa derivante dalla mancata attivazione delle corrette
procedure di gestione del rifiuti prescritte dalla legge, con più operazioni e attraverso
l’allestimento di mezzi ed attività continuative organizzate, hanno gestito
abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali conferiti dalla società
“MARINO
SRL” di San Severo, trasportandoli e incendiandoli illecitamente in agro di San
Severo, Apricena, Torremaggiore e Foggia.
Gli arrestati sono stati tradotti presso le loro abitazioni perché
accertatamente resosi responsabili di traffico ed incendio di rifiuti, nonché di
realizzazione e gestione di discariche abusive.
Più precisamente, i rifiuti speciali in balle, per lo più composti da materiale
plastico ed indifferenziato, provenienti dalla raccolta differenziata effettuata nei
comuni del capoluogo dauno, dopo essere stati raccolti e trasportati dalla società
“AUTOTRASPORTI MARINO ROBERTO” presso il sito di stoccaggio della società
per recupero rifiuti “MARINO SRL”, invece di essere conferiti presso le discariche
autorizzate, con il favore della notte sono stati trasportati ed abbandonati su terreni
coltivati e dati alle fiamme oppure sono stati trasportati e stoccati per qualche
settimana presso capannoni abbandonati occupati abusivamente per poi essere ivi
completamente incendiati.
Nella stessa operazione sono stati posti i sigilli ad una intera azienda per la
gestione rifiuti, conti correnti bancari ed automezzi pesanti per un valore totale di
euro 1.500.000 (euro un milione e cinquecentomila), i cui proventi verranno utilizzati
per riparare il danno ambientale.
Incalcolabile rimane il danno alla salute per tutti quei cittadini costretti a
respirare residui di combustione incontrollata di rifiuti.
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