Stefanetti: un nuovo quadro sacro

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Continua in modo proficuo l’impegno artistico della pittrice delicetana Lucia Stefanetti.
Dopo la realizzazione dell’opera dal titolo “Per Modum Suadentis”, due pale d’altare commissionate dalla chiesa di San Tommaso D’Aquino in Palermo, con l’approvazione dell’ormai scomparso cardinale Pappalardo, e di cui avevamo dato notizia sul numero 22 di dicembre 2006, un’altra commissione, questa volta da parte della chiesa di Gioiosa Marea in provincia di Messina, ha visto la nostra artista cimentarsi, a conclusione dell’anno appena trascorso, nella creazione di una via crucis, percorso che, come sappiamo, Gesù, carico della croce, fece dal pretorio di Ponzio Pilato alla cima del Calvario dove fu crocifisso e morì.

Lavoro realizzato con grafite su quattordici tavole di pioppo 60×60, ognuna delle quali raffiguranti un episodio della passione. Nel commentare la sua opera, il maestro ha posto l’accento sulla sua idea di una rappresentazione umana della via crucis, sviluppata attraverso la creazione d’immagini singolarmente emozionanti che colpiscono il nostro cammino, la nostra via crucis quotidiana. Rispetto alle rappresentazioni tradizionali vi è, inoltre, nel lavoro appena concluso, un elemento di novità e d’originalità insieme, in altre parole la realizzazione di una quindicesima stazione che ritrae un Gesù risorto sorridente (vedi foto) come espressione di felicità e serenità della vittoria del Figlio di Dio fattosi uomo, sulla morte. Auguriamo alla nostra artista di poter proseguire con la stessa immutata energia e creatività la sua già splendida carriera, convinti del suo valore e della stima di cui già gode nel mondo dell’arte; noi c’impegnamo a non perderla di vista.

Michele Roselli

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