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Le mostre sono “San Severo e il Tavoliere di Puglia nella cartografia dell’Archivio di Stato di Foggia” e “Maestranze barocche nell’Alto Tavoliere. Panoramica sulla produzione pittorica e lignea tra XVII e XIX secolo”

La Direzione del MAT, la Direzione dell’Archivio Storico di Foggia ed il Centro di ricerca e di documentazione per la storia della Capitanata di San Severo hanno deciso di prorogare la mostra“San Severo e il Tavoliere di Puglia nella cartografia dell’Archivio di Stato di Foggia”, inaugurata lo scorso 24 aprile in occasione della Settimana della Cultura organizzata dal MAT di San Severo sul tema “Museo e memoria storica. Tratturi, Trasumanza e paesaggio nell’alto tavoliere”. La mostra ha lo scopo di diffondere la conoscenza del territorio e delle sue trasformazioni nel tempo. Si avvale del prezioso patrimonio cartografico conservato nell’Archivio di Stato di Foggia che annovera mappe dal XVI al XXI secolo. Gran parte dei disegni furono commissionati dalla Dogana delle pecore di Foggia, l’istituzione che ha gestito la transumanza dalla metà del XV secolo fino ai primi anni dell’Ottocento.

La mostra è suddivisa in tre sezioni, una didascalica in cui viene illustrata la Regia Dogana della Mena delle pecore in Puglia e la sua organizzazione con la figura del doganiere e l’istituzione della  tassa da pagare, detta fida. Vengono illustrati poi i punti obbligati di passaggio per l’accesso delle greggi transumanti al Tavoliere, detti passi, che comportavano l’esibizione ai cavallari del documento (la passata) che testimoniava l’avvenuto pagamento della fida.

Illustrato poi il ruolo dei locati, i proprietari delle greggi che affittavano i pascoli doganali ripartiti all’interno del Tavoliere fiscale e le locazioni, grandi ripartimenti in cui furono divisi i territori del Tavoliere ed in ultimo le poste, un’ulteriore ripartizione delle locazioni.

La cartografia esposta è tratta principalmente dall’ Atlante delle locazioni della Dogana delle pecore di Foggia, di Antonio e Nunzio Michele, della fine del XVII secolo: è esposta la cartografia delle locazioni di Cornito, di Tre Santi e poi quella più precipua dell’Alto Tavoliere e di San Severo, che costituisce la sezione-cuore della mostra con le locazioni di Castiglione, Procina, Arignano, di Sant’Andrea e Casalnovo.

In esposizione anche  la Carta Topografica del Feudo d Torremaggiore, cartografie tratte dall’Atlante di Agatangelo della Croce (La Locazione di Castiglione nella seconda metà del 1700 tra il Cervaro ed il Celone), della Città di Foggia del 1712, della zona suburbana di Foggia e del santuario dell’Incoronata, queste ultime tratte da Reintegra dei Tratturi, 1651, Archivio di Stato di Foggia.

La mostra è realizzata con la curatela scientifica dell’Archivio di Stato di Foggia, in correlazione con la Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,  e con la collaborazione del CRD (Centro di ricerca e di documentazione per la storia della Capitanata) di San Severo e del MAT (Museo dell’Alto Tavoliere-Città di San Severo).

Allestita anche negli spazi espositivi a pianterreno del MAT, in occasione della Festa Patronale, la mostra “Maestranze barocche nell’Alto Tavoliere. Panoramica sulla produzione pittorica e lignea tra  XVII e  XIX secolo”, mostra che si discosta dall’impostazione tradizionale in quanto non accentra opere e contenuti in un’unica sede, ma vuole essere centro propulsore per la visita al patrimonio diffuso presente non solo nella città di San Severo, ma anche negli altri centri dell’Alto Tavoliere. Le chiese del territorio sono per la prima volta collegate da un ordito che consente di guardarle in un’unica dimensione comune, pur nella specificità di ognuna di esse: pannelli didascalici sono pertanto posizionati all’interno degli edifici sacri dell’intero Tavoliere, collegati per la prima volta in un unico grande circuito turistico ed il Museo di San Severo non è altro che il punto di partenza, ma anche il punto di arrivo di questo suggestivo viaggio all’interno del Barocco d ell’Alto Tavoliere per scoprirne gli inestimabili valori.

La mostra “Maestranze barocche nell’Alto Tavoliere” rimarrà aperta anche nel mese di giugno.

Le due mostre, insieme all’info-point turistico “Passione Barocca” ed al Centro di accoglienza visitatori, che riempiono gli spazi a piano terra del Convento di San Francesco, hanno accolto i turisti presenti a San Severo nei giorni della Festa Patronale e ne accoglieranno sicuramente altri in alto numero, come è avvenuto durante la scorsa estate.

Orari di apertura al pubblico: 

  • lun – ven: 9.00 – 13.30; 16.00 – 20.00;
  • sab: 18.00 – 21.00:
  • dom: 10.30 – 13.30; 18.00 – 21.00

 

INFO: MAT (Museo dell’Alto Tavoliere – Città di San Severo) Piazza San Francesco, 48;  tel./fax  0882 334409; 225738;  e-mail: museocivicosansevero@alice.it –www.comune.san-severo.fg.it-   www.passionebarocca.it –

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